Hasta siempre comandante!



Ieri sono stati 42 che hanno ucciso Ernesto (Che) Guevara. Rimane un’icona di ribellione, di costruzione e di ricerca della giustizia, anche a costo della propria vita. Fece una delle riforme sanitarie forse ancora oggi migliori al mondo. Capì l’importanza delle relazioni internazionali in tempi lontani, univa passione e ragione. Da ragazzo (come ho scritto ne L’educazione sentimentale del manager 8) ha rappresentato per me un positivo riferimento e credo che anche adesso andremmo meglio se invece di tronisti rintronati i modelli (da prendere sempre con le pinze) fossero un pelino più robusti.

Non c’entra più di tanto, davvero, la politica nè l’ideologia, è qualcosa che va più al cuore che alla testa. Non mi vergogno a pubblicare sotto una mia foto del 1975, nè a tenere ancora in camera il suo poster con un aforisma molto attuale: “Bisogna essere duri senza perdere la tenerezza”



1975

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