Nel 2013 finì una lughissima e, pur con i suoi alti e bassi, bellissima storia d’amore.
Avevo bisogno di stare un po’ da solo, e quale migliore occasione di inforcare l’Harley e andare a Taizè, dopo quasi 40 anni? Ne “L’educazione sentimentale del manager” quanti scritti di quelle due volte che sono stato nel villaggio voluto fa Frére Roger perchè i giovani di tutto il mondo e di tutte le religioni si incontrassero. Non c’era posto migliore per riflettere e scrivere. Maestoso anche l’organo della Chiesa principale.
Dalla Borgogna a Bordeaux e a Tolosa, poi sul mare per salire i Pirenei. Da lì a Saragozza e a Valencia a trovare mio nipote.
Al ritorno Barcellona, Costa Azzurra, Col di Tenda, Cuneo e casa. Grande e memorabile viaggio.
Commenti
I commenti a questo articolo sono chiusi