Auguri!
A tutti voi che visitate il mio sito un augurio sincero che il 2008 sia il più vicino possibile alle vostre aspettative.Vi regalo una piccola poesia che sento molto vicina:
Natale
Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade.
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle.
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata.
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono.
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare.
Giuseppe Ungaretti
Non è proprio una poesia allegra, però credo che in questo sfavillio di auguri superlativi per un anno strepitoso ed eccezionale possa starci, in un angolo, anche una riflessione che nulla toglie alla positività ma che accoglie anche la stanchezza. L’altra sera, dopo una positiva ma impegnativa giornata di lavoro mi sentivo “asciugato” ed ho davvero acceso il camino senza avere bisogno di nulla tranne che del rumore e del calore della legna che bruciava.
Ne parlavo con i miei colleghi, segno di grande stima ed affetto reciproco (un capo che socializza la stanchezza non è proprio negli stereotipi yuppistici) e loro mi hanno regalato dei simpatici auguri, oltre ad ottimo calvados, letture profonde e musica giusta:
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