La dottoressa Anna Brambilla, psicologa, psicoterapeuta, socia fondatrice e docente del Centro Berne è stata una persona fondamentale nel mio cammino delle discipline cosiddette “psicologiche”.
La conobbi al primo colloquio (2003 o 2004?) al Centro Berne, per iniziare la Scuola di Counseling. Dopo mezz’ora di lavoro insieme mi disse, più o meno: “Bene, vedo che hai un progetto antico su queste materie”; le confessai che da tardo adolescente mi ero abbonato alla rivista “Psicologia contemporanea” e che, prima di iscrivermi a Pedagogia, avevo pensato proprio a Psicologia.
Iniziai così la scuola triennale e la vedevo arrivare in bicicletta, energica e sorridente: ho imparato tanto da lei nelle lezioni, nelle supervisioni e nelle esercitazioni.
L’ultima volta ci siamo sentiti quasi due anni fa, quando le mandai il mio ultimo libro. Ecco le sue parole calde e profonde: “Caro Lauro, ho cominciato solo la scorsa settimana a frequentare il Centro nuovamente e solo per pochi giorni perché la maggior parte dei miei pazienti vuole usare ancora la modalità on line. Quindi ho appena trovato il tuo libro. Mi ha fatto molto piacere e mi ha commosso questo legame che dura da così tanto tempo ma che appare così vivo appena si ha la possibilità di un contatto. Ti sono molto grata e ti penso con affetto. Leggerò il tuo libro con piacere e curiosità. Sei molto produttivo e instancabile, hai una grande energia vitale, ricordalo, un dono bellissimo e molto prezioso. Ti abbraccio con affetto e ti auguro col cuore ogni bene. Anna”.
Ciao Anna, pedala forte anche lassù!
dr. Anna Brambilla – Tra Mindfulness Clinica e A.T.: Coesione e Intimità
Commenti
Grazie Lauro, anche io ho conosciuto Anna così, durante il colloquio di selezione alla scuola triennale. Io Anna non l’avevo più rivista, ma le sono grata perché allora mi scelse e mi selezionò tra i candidati alla scuola offrendomi un’opportunità molto significativa per la mia crescita personale. Di lei ho sempre apprezzato il suo sorriso e la sua capacità di esercitare la sua grande competenza riuscendo ad essere attenta, schietta, ma sempre delicata e fiduciosa verso la persona a cui si rivolgeva. Sono tornata al Berne qualche mese fa e ciò mi ha consentito di sapere di Anna. Oggi la ricordo nelle mie preghiere con affetto e riconoscenza.
Cara Roberta, che piacere leggerti nel ricordo di Anna Brambilla. Buone cose. L