Colline di gennaio

Una mela e un’arancia per pranzo (dapp tòtta l’ovva sgualzida ed ier sira) e più di cento passi per le mie colline.

Si recupera e camminando ho visto dall’alto Campiglio, dove ho fatto la Cresima e seppellito i miei genitori.

Dove, grazie a don Valentini, mi sono innamorato della lettura, andando nella sua canonica a leggere. Quando è morto ho acquistato ciò che era rimasto dei suoi libri: ovviamente i volumi più preziosi non c’erano più, però mi sono accontentato degli altri, tutti rilegati …con carta da pacchi e ordinati per genere, titolo e autore..

Undici chilometri hanno fatto bene alla testa e al mio fisico.

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