E’ giunto al quinto anno di vita FabbricaFuturo, il progetto di Este Edizioni che coinvolge i diversi attori delle aziende manifatturiere. E’ sempre una ghiotta occasione per ascoltare i casi di eccellenza e toccare con mano soluzioni concrete che possono essere adattate (non adottate) dalle nostre imprese.
Martedì 14 marzo, Fabbrica Futuro fa tappa a Bologna, con questo programma:
– Mattina: sessione plenaria dedicata all’analisi dello scenario competitivo e delle tecnologie abilitanti
– Pomeriggio: sessioni parallele dedicate ai seguenti temi
- dall’automazione allo smart manufacturing
- l’iot nel manufacturing
- supply chain management
- progettare i prodotti del futuro
- finanziare l’innovazione
- competenze e processi di lavoro
In quest’ultimo panel, “Competenze e processi di lavoro”, terrò anch’io una comunicazione dal titolo: “LE RISPOSTE SEMPLICI SONO FRUTTO DI PROCESSI COMPLESSI“.
Partendo dal fatto che il territorio italiano è costellato di piccole e medie industrie, realtà completamente diverse dalle aziende multinazionali, racconterò della esperienza del Gruppo OCMIS, leader mondiale nell’irrigazione, impegnato nel ridefinire il proprio modello di business e preparare il ricambio generazione della squadra di vertice.
Nonostante in queste aziende il Titolare – fondatore sia ancora presente, l’esigenza e la volontà di adeguare i modelli organizzativi alle nuove sfide dei mercati sono pressanti. Significa “managerializzare” le strutture, senza che questo ingessi le attività né faccia perdere i vantaggi di velocità nelle decisioni e la rapidità nel rispondere ai mutamenti continui. Managerializzare senza burocratizzare, innovare senza tradire la cultura aziendale, per evitare incongruenze che si possono rivelare letali per l’impresa, specie durante i processi di ricambio generazionale di vertice.
Processi e ruoli, tecnologie e persone devono convergere perché l’aumento dei costi non può essere riversato sui prezzi, ma deve essere assorbito con l’efficienza. Contemporaneamente, un’innovazione continua, di prodotto e di processo, deve garantire ai Clienti soluzioni semplici e funzionali. Per fare questo, però, serve la capacità di gestire un’azienda sempre più complessa.
Vi racconterò poi com’è andata.
Consiglio gli imprenditori e i manager di produzione, logistica e ricerca e sviluppo di iscriversi al sito di FabbricaFuturo.
15 MARZO 2017
L’appuntamento si è dimostrato all’altezza delle aspettative, ha fornito uno scenario interessante e puntuale sull’evoluzione della manifattura in Italia e nel mondo. Abbiamo un bisogno disperato di recuperare produttività, attraverso l’innovazione e la digitalizzazione.
Interessanti anche le sessioni pomeridiane, incentrate su esperienze concreti. Ho coordinato quella sui “Processi e Competenze” e la sintesi estrema è che le tecnologie senza l’Uomo non danno alcun vantaggio competitivo. Certo, la quarta rivoluzione industriale avrà rilevanti impatti sull’occupazione, ma non si tratterà solamente di un ridimensionamento, bensì di sostituzione con professionalità più aggiornate.
Tra poco sul sito apposito saranno pubblicati i resoconti, che vi invito a leggere.
Intanto, qualche foto:
Di seguito, il tavolo dei relatori alla sessione “Processi & Competenze:
Guido Caselli – UnionCamere ER
Annalisa Magone – Torino Nord Ovest
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