Era un maestoso ciliegio che dava delle “morette” sontuose. Era già altissimo quando io avevo pochi anni. Fino all’anno scorso ha fatto qualche fiore, poi si è stancato ed ha detto “basta”.
Anche se era l’ultimo ciliegio della mia infanzia, pazienza. Lo ricorderemo quest’inverno nel camino, quando ci scalderà con un caldo profumato e, senza dirlo, salirà con il fumo un ‘grazie’ leggero.
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