Le lezioni degli animali

L’esperienza del ranch è molto positiva perchè permette di vivere a stretto contatto con diversi animali. Ieri ho notato che mio figlio aveva affisso nella stalla una fotografia di un cowboy, con un testo abbastanza lungo.

Mi sono soffermato a leggerlo:

Il cavallo non funziona come una macchina, stai lavorando con una mente. Il cavallo ha pensieri e sentimenti. L’animale decide e ogni cavallo ha una sua spiccata personalità.
Ma l’uomo agisce sempre da “essere superiore”. L’uomo pensa di essere più intelligente, vuole sempre ottenere le cose a modo suo e nel momento che lui decide. Vuole essere il boss.
Se qualche cosa non va come vuole lui, l’umano innesca una competizione con il cavallo. Ma fate attenzione, solo voi potete perdere!” Ray Hunt, horseman

Mi ha fatto tanto piacere vedere la conferma della sensibilità di Paolo che, tra quadretto di Sant’Antonio (che prima era nella stalla di montagna dei suoi nonni materni) e schede tecniche, trova spazio per riflessioni importanti.

Sono certo che prima o poi, seppur presi e persi tra adolescenze e fine dell’infanzia, i miei nipoti apprezzeranno questa aria che hanno respirato, anche qui al ranch.

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