Il corposo lavoro contenuto in questo Ebook è in larga parte il contenuto di una tesi che preparai, con molto scrupolo e dedizione, quindici anni fa.
Era la conclusione di un dottorato in Psicologia sociale che frequentai in modalità distance learning. Lo ripropongo pressoché integralmente perché, dopo diverse riletture, è ancora attuale.
Inoltre, e questo forse è un piccolo vezzo, mi infastidisce la moda di chiamare con nomi diversi e spesso “esotici” concetti che invece vantano una tradizione di trenta o quarant’anni. E li portano ancora molto bene.
Mi auguro che questa piccola provocazione sia confermata da voi lettori, ai quali questo lavoro è dedicato.
La mia lunga esperienza manageriale mi ha portato per alcuni decenni a ricoprire ruoli di vertice, come il Direttore generale e l’Amministratore delegato, in aziende dei servizi e manifatturiere.
E’ seguita a un periodo importante nel quale ho svolto la professione di consulente e formatore.
Tutte le mie esperienze fanno riferimento alle medie imprese e ai sistemi associativi.
Mi hanno insegnato che l’orientamento al business e un sincero interesse per le persone è un binomio possibile, che innesca un circolo virtuoso il quale, a sua volta, genera risultati tangibili e duraturi nel tempo.
Lavorare bene si può, sapendo che se per Primo Levi “…amare il proprio lavoro è la miglior approssimazione alla felicità sulla terra”, per Cesare Pavese invece “Lavorare stanca”.
E’ così anche nella realtà. Non ho mai raggiunto risultati importanti senza sacrifici. Però non ho nemmeno fatto dei sacrifici un fine.
Ho sempre coltivato anche “mondi altri” e questo mi ha arricchito e impedito di montarmi la testa. Inoltre ho cercato di non prendermi mai troppo sul serio e di ricordarmi che si “fa” il manager, per un determinato periodo: non si “è” un manager a vita.
Infatti, a sessantacinque anni compiuti, ho appeso al chiodo le scarpe del manager e sono ritornato al vecchio amore della consulenza e della formazione.