La pedagogia inclusiva di Sergio Neri

Non ho conosciuto di persona Serenella, ci siamo sentiti per telefono perchè le era stato detto che ero uno dei pochi che conservava delle fotografie dei soggiorni per adolescenti degli anni settanta, progettati senza dubbio anche grazie al prezioso contributo di Sergio Neri, che in parte ci ha fatto la formazione.

La ringrazio per aver utilizzato una di queste fotografia in copertina e per aver inserito una piccola testimonianza, che mi ha emozionato scrivere e mi emoziona rileggere. Ringrazio anche Rosanna Galli, allora a capo dell’UDI di Modena, per aver creduto in un manipolo di ragazzi e di ragazze che, con la dovuta formazione, sono diventati dei bravi educatori. Molti, poi, abbiamo preso strade diverse:ciò non toglie che quell’esperienza ce la portiamo con gioia e gratitudine nel cuore.