Lele Rozza, docente ed editor, mi ha convinto a scrivere questo instant book in formato elettronico.
Lo ringrazio perché mi ha costretto a ritagliarmi del tempo per pensare e scrivere, attività che mi piace tanto ma che negli ultimi anni mi risulta difficile per il grande assorbimento del lavoro attuale.
E’ un libro narrato, senza pretese di rigore economico o sociologico. Nasce dall’esperienza e, come dice il sotto titolo, dall’affetto che ho per questo mondo.
Dalla quarta di copertina: “La piccola impresa è stata mitizzata come l’ossatura economica del Paese, poi additata come un mondo di evasori e di parassiti ed accusata di essere la causa del nanismo industriale italiano, fino alla totale dimenticanza degli ultimi anni. Il mantra del rigore ha cancellato dalla propria agenda questo mondo fatto, prima ancora che di imprese, di persone che credono nel valore del lavoro. Questo saggio prova a ricostruire una storia vera del mondo della micro e piccola impresa visto attraverso lo sguardo di un “esploratore di piste possibili”, oscillando tra storia e vicende direttamente vissute”.