“Facta non Verba” è il motto di Giacomo Corno, curatore di questo volume. Coerentemente, ha messo insieme quattordici autori per raccontare in pratica il cambiamento.
Alcuni di questi sono molto famosi : il violinista e direttore Salvatore Accardo, il giornalista storico de Il Sole 24 Ore Gianfranco Fabi, il vice direttore del Corriere della Sera Daniele Manca.
Altri sono importanti chirurghi e manager. Giacomo ha chiesto un contributo anche a me e Francesco Varanini, sulla trasformazione di un’Associazione di categoria.
Le storie del libro sono esemplari e concretizzano bene ciò che diceva Gandhi, e cioè che ognuno di noi deve essere il cambiamento che desidera vedere nel mondo.
Due parole di affetto e di stima per Giacomo Corno. Mentre si laureava alla Bocconi ( 1953, due anni prima che nascessi), faceva l’operaio metalmeccanico, imparando il valore del lavoro vero.
Una storia di incredibile successo, mai ostentato, e quasi bilanciato da un’altrettanta fervida attività nel sociale.
Non tragga in inganno il motto “Facta non verba” di questo brianzolo: non è la rozza ostentazione di quel pragmatismo finto (ghe pensi mì…), è la concretezza di una persona sopraffina, che sa far convivere l’importanza del fare con la preziosa riflessione che musica, arte e poesia sanno dare.
E sempre ricordando che un po’ di quello che si è avuto, per fortuna e per merito, può e deve essere restituito.