Da ragazzo (ascolto e conosco Guccini dal 1972) un nuovo disco di Francesco era un’emozione forte. Aprivi la confezione con religiosa calma, guardavi e toccavi la copertina e mettevi il disco sul piatto…Via!
Adesso è ancora quasi uguale e devo dire che questa adolescenzialità non mi sembra rincoglionimento, ma emozione.
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