“Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi“. Cesare Pavese lasciò questo biglietto in un alberghetto di Torino, vicino alla stazione, dopo aver ingerito una grande quantità di barbiturici. E senza che la donna dalla voce roca avesse potuto (o voluto?) salvarlo.
Pavese è nella mia educazione sentimentale e mi piace anche pensare che le avesse dedicato questa canzone, alla sua donna dalla voce roca:
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