S’ciao Andrea


Questa notte è morto un mio amico, Andrea.
Ho condiviso tanti giri in moto, tante sciate e anche tanta vita d’impresa.
Proprio per l’impresa se ne è andato, cercando di far funzionare una macchina che non ne voleva sapere di sfornare il pane.
Andrea aveva un panificio industriale e si è sempre speso al massimo per la sua azienda.
Andrea era una persona generosa, forse per questo faceva il fornaio.
Pochi mesi fa gli chiesi la disponibilità a incontrare il Direttore del Poesia Festival per una sponsorizzazione: lo fece.
Quado gli proponevo interventi formativi, a mio parere utili per la sua crescita, ha sempre partecipato, curioso e attento.
Il libro che raccoglie le nostre storie di montagna ha come sotto titolo “Come sopravvivere ai tornanti della vita”: quanti tornanti ci siamo fatti insieme!

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