Se mi va male come manager vado in Canada a fare il boscaiolo, senza però camminare sui tronchi che scivolano a valle su fiumi impetuosi.
Questo acero non ce l'ha fatta a scollinare l'inverno. Mi spiace sempre quando una pianta si secca, ma è la legge della natura. Armato di motosega, ecco un taglio perfetto per fare cadere a valle l'albero, senza che mi arrivi addosso.
I pezzi di legna più grande vengono accatastati e portati vicino a casa per poi farne diventare legna per il camino.
I rami più sottili vengono anch'essi accatastati e poi bruciati. E qui mi ricordo mia nonna Caterina, che mi raccontava che andavano nel bosco a raccogliere di nascosto gli stecchi. C'era una miseria che a malapena gli restava nome e cognome alle persone. Mentre bruciavo i piccoli rami, stando attento che il fuoco stesse raccolto, pensavo: "Pensa se li avesse avuti mia nonna…".
Comunque, tra pensieri e parole, l'albero adesso è legna da ardere.
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