Ecco cosa mi scrive un compagno delle scuole, ritrovatato anni fa proprio grazie alla pubblicazione del mio primo libro:
“Ciao Lauro , qualche giorno fa ho finito di leggere il tuo ultimo libro e mi è piaciuto tanto, una sorta di salto nel passato. Abbiamo avuto una infanzia molto simile, entrambi nati in case e famiglie di campagna.
È mia convinzione dire che siamo stati fortunati ad avere vissuto, nel bene e nel male, quei momenti in quel preciso periodo. Buonanotte e a presto. US
PS: Magari quando ritornerai dalla tua classica settimana bianca ci troviamo poi una sera a cena all’Eglise”
Non è una finzione, si scrive soprattutto per condividere
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