Francesco Guccini

Questo pomeriggio sono salito, con calma a Pavana. Avevo con me tre bottiglie di buon vino, una copia de “L’educazione sentimentale del manager” e le bozze di Mobbing Dick, l’ultimo romanzo che ho scritto e che contiene anche un piccolo inserto su questo grande cantautore. Francesco mi ha accolto con la solita naturalezza che ogni volta mi stupisce, come trentadue anni fa anche adesso ti apre le porte della sua casa con gentilezza e spontaneità. Mi ha fatto vedere la ristrutturazione della sua bella casa, abbiamo scambiato quattro chiacchiere, mi ha chiesto la dedica sul libro e ha detto che leggerà il manoscritto di Mobbing Dick. Ogni volta mi emoziona incontrarlo, è il cantautore de “L’isola non trovata”, “Incontro”, “Un vecchio e un bambino”, “Scirocco”, “Lettera”…e potrei continuare all’infinito. Eccoci qui, con i suoi occhiali sul mio manoscritto. Francesco è una persona importante, eppure naturale e spontanea. Forse nel mio essere suo fan è una delle pochissime occasioni in cui sono rimasto un adolescente: e per questo lo ringrazio!

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