Grande John Fante!

Un libro bello, semplice e mai banale. Racconta di una coppia che aspetta un bambino.
Quasi a sancire la frattura che una gravidanza provoca nella coppia, la casa dell’autore – protagonista si riempie di termiti che mangiano il legno della cucina.

A riparare a questo disastro viene chiamato d’urgenza Nick, il padre di John Fante, vecchio muratore di origini abruzzesi. In realtà il padre serve al figlio, più che al pavimento. Che infatti rimarrà rotto come prima, dedicandosi il vecchio muratore a fare un camino come si deve in onore del primo nipote maschio.Un libro semplice, bello e divertente.

PS: credo non si sentisse la mancanza della prefazione di Paolo Giordano, che alla fine – dopo aver spiegato la differenza tra maschio e femmina in un evento così intenso come la gravidanza – dichiara che fin dalle prime pagine sta dalla parte di Joyce, la moglie madre. Non ce n’era bisogno, lo aveva già fatto magistralmente Nick, il vecchio abruzzese.

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