Una condivisione di un piccolo pregiudizio. A fine giugno, durante un workshop tenuto insieme a Simonetta sul Counseling, si avvicina una ragazza e si complimenta per i lavori. Poi mi suggerisce un paio di libri che a suo dire sono in sintonia forte con ciò che io e Simo avevamo sostenuto davanti ad una ventina di imprenditori e professionisti. Quando mi arriva la sua mail e vedo che il primo titolo è “Le 7 regole per avere successo” ho avuto un moto di stizza. Ma come, pensa che io sia uno da libretti di quel tipo? Poi però mi ricordavo che quella persona mi aveva fatto una buona impressione…e poi il libro lo avevo acquistato. Bè, leggendolo l’ho trovato molto interessante, ci sono alcune cose che mi sembrano un pò forzate (come l’applicazione di alcuni metodi all’ambito famigliare) ma è stato piacevole, mi ha dato conferme e nuovi punti di vista. Se mi fossi fermato al titolo…
A proposito, pare che, secondo la rivista Time, questo signore (che mi ricorda un pò Enrico Cogno, dal quale ho imparato molto sulla Comunicazione) sia uno dei 25 cittadini americani più influenti. non che di per sè sia un merito, però…
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