Questa mattina una nebbia fresca lottava con il sole, che alla fine ha vinto:
Anche se mancava la neve ho fischiettato: Sale la nebbia sui prati bianchi / come un cipresso tra i camposanti / un campanile che non sembra vero / segna il confine tra la terra e il cielo / Ma tu che vai ma tu rimani / vedrai la neve se ne andrà domani / rifioriranno le gioie passte / col vento caldo di un’altra estate / Anche la luce sembra morire / nell’ombra incerta di un divenire / dove anche l’alba diventa sera / e i volti sembran teschi di cera / Ma tu che vai..
Poi sono tornaro a leggiucchiare e a dormire: beato riposo!
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