Con il mio amico Beppe, che ormai ben conosce chi frequenta questa sezione del blog, ci siamo regalati due giorni per la chiusura della stagione motociclistica.
Prima tappa, Gola del Furlo e poi Gubbio. Da lì abbiamo raggiunto il Valico del Soglio, dove ci siamo ristorati con un ottimo panino e fumato il Toscano. Un vecchietto (come sarò poi io tra dieci anni) ci parlava in continuazione e noi lo abbiamo “ascoltato” con pazienza.
Da lì abbiamo puntato verso Norcia, per poi raggiungere il Valico delle Capannelle, passando per Amatrice. La Statale però è interrotta e siamo tornati indietro, godendoci comunque strada e paesaggi molto belli. Siamo finalmente arrivati ad Arischia e su fino al Passo delle Capannelle. E’ un paradiso per noi biker, sia per la geometria delle curve che per la qualità dell’asfalto. Sì, una goduria, come si vede da questo VIDEO!
Siamo passati poi dal Lago di Campotosto, immerso in un paesaggio davvero autunnale:
Con calma siamo arrivati all’Aquila, dove abbiamo cenato e pernottato. La ricostruzione del Centro Storico sta finalmente procedendo, e dà sollievo respirare la ricostruzione:
Al mattino abbiamo puntato verso Assergi, immergendoci nell’incredibile scenario del Gran Sasso:
Molto suggestivi i borghi di Castel del Monte e S. Stefano di Sessanio. Ridiscesi a L’Aquila, abbiamo puntato Arezzo, costeggiando il lago di Piediluco. Devo confessare di aver selezionato però, inavvertitamente, una piccola frazione vicino a Spoleto. Poichè era quasi ora di pranzo, abbiamo abbandonato l’idea di pranzare nel capoluogo di provincia e ci siamo fermati a Spello:
Sotto una costante minaccia di pioggia, che è sempre rimasta piccola pioggerellina innocua, siamo arrivati a casa, dopo aver percorso, in due giorni, circa 1.250 chilometri.
Alla prossima!
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