Navigando a caso mi ha fatto piacere imbattermi in questa piccola ma positiva recensione 8. Chi scrive sa che si oscilla tra l’idea di aver fatto qualche cosa di buono e la vergogna di avere scritto una cazzata colossale. E allora ben vengano questi piccoli squarci di luce.Fanno ancora più piacere perchè non richeisti nè dovuti. Sarà un caso che sta mattina ho scritto le prime parole, nero su bianco – a matita, di quello che potrebbe essere un nuovo libro? Va detto che “L’ultima nuvola” l’ho finito a settembre del 2007 e quindi sta scemando quel senso di vuoto, se non di rifiuto a scrivere, che mi prende in questi casi.
Grazie allora all’Unione Industriali di Varese, che già aveva scritto de “L’educazione sentimentale del manager“, per questa recensione!
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