20 luglio: Sandane – Stavanger Km 438,4
Altro tappone di trasferimento ed altro giorno di acqua. Quando è da domenica pomeriggio che te la becchi, ‘sta pioggia norvegese, tutta la filosofia della resilienza (o del fatto che non esiste buono o cattivo tempo, ma buono o cattivo equipaggiamento) comincia a vacillare. Però siamo ancora qui, in questa bella città, vivace e fredda, al centro dei Fiordi più belli della Norvegia.
Per ora, i fiordi li abbiamo visti molto sfuocati, causa pioggia e nebbia.
Ci siamo svegliati sotto l’acqua e Piero è sempre il primo a caricare la moto:
Abbiamo salutato l’accogliente e bel Gloppen Hotell:
Alcune soste per riprenderci dalla fatica di guidare sotto l’acqua, che richiede un’attenzione enorme:
Avrete notato che Piero controlla con grande attenzione la sua moto. Sembra davvero un umarél che assiste ai diversi cantieri. Qui è sul traghetto, uno dei tanti, con le classiche mani dietro la schiena:
A proposito di traghetti… come le gallerie sono l’unico momento di riposo, quando piove. Perché la pioggia stanca:
Finalmente siamo arrivati a Stavanger e la prima tappa è stata un negozio di sigari, attentamente cercato da Beppe, che ne ha comperati diversi:
Anche io ho fatto spesa: una bella pipa…anzi, due!
Trovato l’Hotel, ci siamo rinfrescati e siamo andati a cena in questa ridente cittadina:
E per domani abbiamo qualche buona idea!
Commenti
I commenti a questo articolo sono chiusi