26 luglio: Delft – Le Havre Km 595,3

Grande tappone, partito da Delft con un cielo che sapeva di pioggia olandese. Un incubo attraversare Rotterdam perché, con tutti i limiti delle generalizzazioni, gli Olandesi guidano proprio male e sono spericolati. Salutata l’Olanda, siamo arrivati in Belgio, attraversandolo. Consueta sosta in autogrill.

E poi la Francia. A un certo punto abbiamo lasciato l’autostrada per percorrere strade secondarie, in mezzo a campi ordinati e fattorie, davvero un paesaggio grondante serenità. A riportarci alla realtà la dura città di Le Havre e un Ibis Hotel un po’ cheap, due stelle…

 

La Normandia mi faceva frullare in testa una canzone di quando ero ragazzo e, dai e dai, eccola arrivata: “Canto nomade di un prigioniero politico” del Banco del Mutuo Soccorso, con i cavalli di Normandia della dolce Marta. E allora, visto la scarsità delle notizie odierne (quando non c’è niente da dire si deve tacere), ecco un piccolo video che vi farà salire in sella con noi (con uno special guest…). Buon viaggio!

PS: la connessione internet arranca, allora il video lo posterò domani.