Grazie ad Angela, una ragazza conosciuta durante un’escursione a cavallo con Herbert, sono finalmente salito al Giogo Lungo. La compagnia si è arricchita di Alessandro e Donatella, due persone piacevoli e gentili.
Arrivati ai 1.595 metri di Casere e parcheggiato l’auto, abbiamo attraversato il torrente e imboccato il sentiero 11.
Si sale subito senza indugi lungo i resti di ex miniere e cascate molto belle. Dopo un paio di ore abbiamo raggiunti la malga Rötalm, 600 metri più alta. La vista del pianoro è stupenda, ruscelli di acqua trasparente e pascoli.
Un’altra bella scarpinata per arrivare alla Lenkjöchlhütte: 2.603 metri.
Sosta abbondante, toscano.
Poi giù per l’ampia valle del vento (windtal).
Si arriva alla malga Labesau di poco superiore ai 1.700 metri e poi si intravede Casere e la chiesetta di Santo Spirito.
I quasi 22 chilometri si sentono, anche per il dislivello di 1.000 metri, ma la soddisfazione ripaga la sana fatica
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