Cambiare il sistema informatico aziendale è un inferno: le persone devono disimparare gli automatismi ormai impressi nel loro cervello, la migrazione dei dati crea problemi molto seri, in minima parte prevedibili e da sistemare di volta in volta. Viene anche a galla tutta la polvere messa sotto il tappeto in tanti anni.
Cambiare il sistema informatico è però indispensabile, quando quello attuale è obsoleto, oppure messo in phase-out dal costruttore.
Se i primi mesi sono un inferno, la prima settimana è un delirio e la cosa più importante è individuare piccoli problemi e risolverli: “sempre”, “mai”, “tutto” e “niente” non sono informazioni ma indicatori d’ansia matrigna.
Ecco un articolo di tanti anni fa che dà il titolo alla news: L’informatica non è democratica
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