Firma subito l’appello di Libera, l’associazione contro le mafie messa in piedi dallo splendido e infaticabile don Luigi Ciotti. Un “piccolo” inserto della Finanziaria prevede di vendere i beni confiscati alla mafia, così questa, con i soliti prestanome, se li ricompra. E invece si sono già fatte bellissime cose concrete su quelle terre, produzioni di ortaggi e di grano, vigneti, ogni ben di dio.
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